Una persona, mediamente, spende dalle due alle tre ore alla settimana per la cura del prato del proprio giardino, spesso con scarsi risultati. Cosa c’è di più noioso e faticoso, che rasare l’erba del prato sotto il sole cocente? L’erba artificiale, ideale soprattutto per coloro che pur amando un ambiente verde hanno poca voglia e tempo da dedicare alla sua cura, mantiene lungamente inalterate le proprie caratteristiche ed è estremamente resistente agli agenti atmosferici.
|
||||||
Non richiede che un minimo di manutenzione e non necessità di annaffiatura (consumo di 1 ora = 1140 litri d’acqua c.a.)-durante i mesi estivi le statistiche indicano che, per l’irrigazione dei prati, il consumo d’acqua - IL BENE SUPREMO PER OGNI FORMA DI VITA SEMPRE PIÙ RARO E IL PIÙ IMPORTANTE PATRIMONIO COMUNE DELL’UMANITA’, in alcuni paesi arriva a superare persino il 75% del consumo totale, rappresentando così un vero e proprio sperpero.
|
L'erba sintetica, non richiedendo la concimazione o di essere trattata con tutta una serie di prodotti chimici, come invece l'erba naturale, oltre che consentire un notevole risparmio di denaro, permette anche di non contribuire all'indiscriminato inquinamento delle falde acquifere.
|
Eliminati i residui dell'erba rasata, non occorre più faticare per la sua raccolta, ne mettere mano al portafogli per sostenere il suo trasporto fino alla discarica.
|